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Mauro Lacqua in 'Profonde Cicatrici' vi incanterà con la sua maestria pittorica alla EOTW Ga

Mostra: Profonde cicatrici A cura di Emotions of the World

Luogo: Emotions of the World Gallery Indirizzo: Via Fanfulla 3, 26900 Lodi Inaugurazione: Venerdì 24 Luglio, ore 18:00 Periodo: dal 24 Luglio al 5 Agosto 2015 Orario: 10:00 - 20:00, da Lunedì a Domenica Ingresso libero

Informazioni: emotionsoftheworld@live.com, tel. 3397792184 www.emotionsofhteworld.com

Si inaugura Venerdì 24 Luglio alle ore 18:00, presso lo spazio EOTW Gallery, la mostra personale 'Profonde cicatrici' dell' artista pavese Mauro Lacqua.

Dopo la prima esposizione che ha riscosso grande successo, EOTW propone un altro artista di grande talento pittorico e letterario che dipinge con una particolare tecnica di grigi lunari su retro di vetro.

Questa seconda esposizione è il proseguimento del progetto della Emotions of the World Gallery che continuerà per tutto il periodo estivo.

La mostra intitolata 'Profonde cicatrici' propone le opere di un straordinario artista che la critica Paola Simona Tesio descrive in questo modo:

La ricerca di Mauro Lacqua è infinita, egli investiga i luoghi in cui vive e l’umano che abita il mondo. Intensa la serie “Profonde cicatrici” che egli stesso così definisce: «Ho visualizzato l'immagine molto bella di un corpo di donna segnato da profondi tagli e poi in qualche modo ricucito, cercando di suturare le ferite che dal cuore e dall'anima lasciano il segno fino alla superficie. L’impulso di cucire quelle ferite, un'esigenza forte, molto intima, come ad urlare con la forza dell'immagine la sofferenza che lacera». In questo caso magmatiche stratificazioni abitano il supporto: la risultante che ne deriva è pregna di significato emotivo. La sofferenza tuttavia non uccide la femminilità che trapela dalle pieghe del dolore.

La mostra sarà curata da Emotions of the World, con la presenza del giornalista e critico d' arte Alessandro Rizzo.

Guardiamo un oggetto, una scena, un quadro da una distanza relativamente lontana e quello che ci apparirà ci porterà a credere che tutto abbia una sua continuità una sua linea omogenea qualcosa che ci farebbe pensare all'uniformità o all'unità. Ora avviciniamoci sempre più e man mano che lo faremo, ci potrà colpire il fatto di addentrarci in un dedalo di dettagli che credevamo inesistenti. Ecco che quello che appariva logicamente coeso diventa frammentato disunito scisso, ecco che appariranno le crepe, i tagli le ferite e le cicatrici. Le profonde cicatrici sono così evidenti solo ad uno sguardo intimo,introspettivo, si mostreranno ad un occhio attento capace di cogliere i dettagli essenziali che sfuggono all'uomo veloce, all'uomo frenetico e superficiale. Le profonde cicatrici delle opere di Mauro sono questo, una scena pittorica metaforica della vita. Sono in superficie ma sono propaggini che arrivano fino alla dimensione animistica del soggetto, da lontano non si vedono, da una prospettiva sfuggevole esse non sono rilevabili, esistono solo alla vista di chi sa osservare e comprendere i dettagli che la vita ci mostra attraverso la quotidianità che apparentemente sembra liscia, regolare, insomma una quotidianità che apparentemente molti definirebbero normale. Queste cicatrici però sono l'essenza vera dell'esperienza vissuta che diventa inutilizzabile ed inutile se non la si sa comprendere. Mauro ci porta dentro questo universo fatto di lacerazioni e ci permettere di riflettere e di ammirare la bellezza della sua arte che riflette la storia della vita personale di ogni uomo. Di ogni uomo si perché tutti gli uomini sono feriti e le cicatrici ci ricordano di quanto importante sia imparare dalle esperienze che ci "segnano".

Dott. Maurizio Brescello (Psicologo)


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